Il caso milanese

Caso Genovese, richiesto il rinvio a giudizio per i due stupri

L'imprenditore milanese potrebbe arrivare davanti al giudice per il processo, a meno che non opti per un rito abbreviato che gli consentirebbe una riduzione di pena.

Caso Genovese, richiesto il rinvio a giudizio per i due stupri
Pubblicato:
Aggiornato:

Richiesto il rinvio a giudizio per Alberto Genovese accusato di violenza sessuale nei confronti due due giovani donne nel 2020.

Richiesto rinvio a giudizio

La Procura di Milano, che si sta occupando del caso, ha formalmente chiesto il rinvio a giudizio per Alberto Genovese, l'imprenditore milanese accusato di aver violentato due donne, prima stordite da un mix stupefacenti e poi abusate.

Le vittime sarebbero una ragazza di 18 anni, violentata il 10 ottobre 2021 nell'attico di lusso di Genovese a Milano, e una 23enne abusata il 10 luglio dello scorso anno ad Ibiza: in questo caso anche l'ex fidanzata dell'imprenditore avrebbe contribuito alla violenza, motivo per cui la donna è ora indagata per concorso nel presunto abusi.

A luglio chiusa l'inchiesta, ora si attende il giudizio

L'inchiesta sul caso Genovese si è conclusa a luglio 2021: a coordinarla sono stati i pm Rosaria Stagnaro e Paolo Filippini, l'aggiunto Letizia Mannella e a condurla la Squadra mobile.

L'8 ottobre 2021 Genovese è stato ascoltato in interrogatorio, nel quale avrebbe sostenuto di aver agito sotto l'effetto di droga, che lo rendeva schiavo, senza aver mai percepito particolare dissenso da parte delle presunte vittime, anche loro sotto l'effetto di stupefacenti.

Potrebbe optare per il rito abbreviato

Il Gup dovrà ora fissare l'udienza preliminare che precede il processo, che Genovese potrebbe evitare nel caso in cui scegliesse il rito abbreviato che implicherebbe un procedimento con ammissione di colpe, a porte chiuse e uno sconto di un terzo della pena.

Seguici sui nostri canali