Green pass lavoro: Atm e Trenord reggono il colpo nonostante le defezioni
Sono 272 i lavoratori ATM senza Green Pass, 55 quelli in Trenord.
Green pass lavoro: Atm e Trenord reggono il colpo nonostante le defezioni.
Green pass lavoro: Atm e Trenord reggono il colpo nonostante le defezioni
MILANO - Sono 272 i lavoratori ATM senza Green Pass. 55 quelli in Trenord. Da oggi, venerdì 15 ottobre, è scattato l'obbligo di certificazione verde sul lavoro e questo si temeva causasse non pochi disagi alla circolazione nei trasporti.
La situazione in ATM
I 272 lavoratori Atm costituiscono solo il 3% del personale dell'azienda. Per questa ragione, fanno sapere dall'azienda, "i tecnici hanno cercato di riorganizzare al meglio l’esercizio" e non si prevedono particolari disagi. In realtà ci saranno alcune corse cancellate, circa 1.000 sulle 25.000 previste quotidianamente (principalmente su mezzi di superficie). Per i 272 sprovvisti di Green pass scatterà la sospensione immediata dello stipendio, fin quando non saranno nuovamente in regola. C'è anche chi sembrerebbe prendere tempo: sempre Atm comunica, infatti, di aver registrato un aumento dei lavoratori in malattia del 15%: non è escluso - anzi - che qualcuno abbia trovato questa sorta di escamotage temporaneo.
Aggiornamento dal direttore generale dell'azienda
“Siamo riusciti a garantire la totalità dei servizi programmati, grazie al grande lavoro di riorganizzazione in tempo reale dei turni sulla base di assenze programmate. Questa mattina abbiamo avuto delle assenze minime all’avvio del servizio, ma il servizio è stato coperto e siamo riusciti a fare tutto”. Lo ha detto il direttore generale di Atm Arrigo Giana questa mattina durante il punto stampa convocato all’esterno della stazione di Cadorna.
“Siamo attorno ai 272 di coloro che si sono dichiarati sprovvisti di ‘green pass’ – ha continuato -. Abbiamo avuto un fenomeno che ieri avevamo anticipato, che si è leggermente incrementato di un 15-20% di malattie, che abbiamo gestito con la riorganizzazione in tempo reale dei turni. Siamo riusciti a uscire con il 100% del servizio”. Per domani “i numeri sono grosso modo ancora quelli. Sabato e domenica, come noto il servizio diminuisce, quindi sarà abbastanza tranquillo, quindi ci stiamo riorganizzando per lunedì, quando ci aspettiamo una situazione analoga – ha sottolineato -. Abbiamo comunque delle scorte sempre programmate per supplire alle carenze dell’ultimo momento che non erano programmate, come malattie improvvise”. Per quanto riguarda l’aumento delle malattie Giana ha aggiunto: “Vediamo se il fenomeno si sgonfia. La malattia non può essere tenuta all'infinito, io immagino che si sgonfierà”, ha concluso.
Trenord: non si teme alcun disagio
Sono 55, invece, i lavoratori di Trenord (37 tra macchinisti e capitreno) che hanno comunicato di non avere il green pass e che quindi nella giornata odierna non si presenteranno. Anche in questo caso si parla di un numero molto basso, pari all’1,2%, sul totale del personale, che conta circa 4.300 lavoratori. L’azienda per ora non registra incrementi di assenze per malattia e tranquillizza: "se non si verificheranno cambiamenti, il servizio ferroviario non subirà ripercussioni".
Piccoli presidi spontanei in tre sedi Atm
Polizia Locale e Questura, come riporta Corsera, segnalano tre presidi spontanei di lavoratori all’esterno o in prossimità di sedi dell’Atm: a Milano in viale Sarca e via Novara e a San Donato Milanese in via Impastato. In tutto si tratterebbe di alcune decine di persone, in via di deflusso e senza alcuna tensione.