Elezioni Milano 2021, Beppe Sala è sindaco: "La Destra è forte quando non la guardi da vicino"
Beppe Sala eletto sindaco di Milano al primo turno, senza bisogno di ballottaggio, con il 57,73% di preferenze.
La conferma (perché di conferma si tratta, considerato che fin dall'inizio dello spoglio chi avrebbe vinto queste elezioni è stato chiaro) è arrivata nel cuore della notte, al termine degli scrutini da parte dei 1.248 seggi di Milano. E il risultato è storico: Beppe Sala eletto sindaco di Milano al primo turno, senza bisogno di ballottaggio, con il 57,73% di preferenze.
(In copertina foto pubblicata su Facebook da Lista Beppe Sala Sindaco)
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Sala ottiene il 57,53% di preferenze dei Milanesi
Il sindaco uscente Beppe Sala (sostenuto dalla coalizione fondata dal Pd, Beppe Sala Sindaco, Europa Verde, I riformisti, Milano in Salute, Milano Unita, La Milano radicale e Volt) ha vinto le elezioni amministrative 2021 ottenendo il 57,53% di preferenze, pari a 277.478 voti.
Un distacco netto, di ben 25 punti dal maggiore sfidante, il candidato per il centrodestra Luca Bernardo, che ha ottenuto solo il 31,97% (153.635 voti): a sostenere la sua candidatura c'era la Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Luca Bernardo Sindaco, Maurizio Lupi e Il partito liberale europeo.
Il commento di Sala
Sala durante gli scrutini aveva commentato:
" Il centro sinistra mai è arrivato a vincere al primo turno a Milano da quando, dal '93, il sindaco viene eletto con queste modalità. E questo è un fatto estremamente importante: io penso che la lezione che ci consegna la partita di Milano è che la destra è forte forte finché non la guardi da vicino, quando la guardi da vicino - e in una grande città la vedi da vicino - scopri le sue debolezze. Vedo che c'è già una corsa a scaricare i candidati, e mi sembra totalmente sbagliato. Io non voglio difendere i miei colleghi candidati ma è sbagliato, perché i candidati sono stati scelti da qualcuno, anche con un lungo ripensamento."
I risultati degli altri candidati
A seguire Gianluigi Paragone ha superato Layla Pavone prendendo 14.366 voti e ottenendo così il 2,99%, mentre la pentastellata ha raggiunto il 2,7% con 12.953 preferenze.
Gabriele Mariani ha raggiunto l'1,57% con 7566 preferenze, Giorgio Goggi lo 0,71% (3.402 voti), Bianca Miriam Tedone lo 0,57% (2750 voti), Mauro Festa lo 0,46 (2.201 voti), Teodosio De Bonis lo 0,45 (2.162 voti), Marco Muggiani lo 0,29 (1385 voti), Bryan Biavaschi lo 0,18 (859 voti) e infine Natale Azzaretto lo 0,11% di preferenze (552 voti).
Elezioni Milano 2021: le proiezioni
AGGIORANAMENTO ORE 20.30: Le ultime proiezioni confermano Sala in testa con una forbice di vittoria che va dal 56,5% al 57,4%. In salita Bernardo, che oscilla dal 33% al 33,9, a seguire Pavone che va dal 2,7 al 2,9% e Paragone tra 2,6 e 2,7%.
AGGIORNAMENTO 18.40: Le ultime proiezioni confermano una forbice di vittoria per Sala che va dal 57% al 57,4%, mentre Bernardo cresce di un punto rimanendo nel range 32,1%-33. Pavone potrebbe ottenere 3-3.01% mentre Paragone 2,8-3%.
Ai microfoni della Rai Beppe Sala ha commentato:
"Se vincessi così sarebbe la prima volta a Milano in cui il sindaco viene eletto al primo turno [...]. La destra è forte se la guardi da lontano, se ti avvicini scopri tutte le sue debolezze."
Le proiezioni delle liste:
AGGIORNAMENTO 17.20: Le ultime proiezioni vedono Sala al 57,4%, Bernardo al 31,6% e Pavone e Paragone tornano in pareggio col 3,1%.
AGGIORNAMENTO 16.15: la prima proiezione ufficiale vede Beppe Sala vincente con il 56%, Bernardo al secondo posto con il 33,9% e a seguire Pavone col 3,9% mentre Paragone arretra al quarto posto con il 2,9%.
L'affluenza a Milano
Secondo quanto diffuso da Eligendo, il sito del Governo che aggiorna in tempo reale le informazioni relative alle affluenze, per quanto riguarda la città Metropolitana ha votato il 53,92% della popolazione. Non sono ancora stati diffusi i numeri ufficiali delle affluenze per Milano città aggiornati alle ore 15.00 di oggi, alla chiusura dei seggi.
Elezioni Milano 2021: Sala vincente al primo turno? Gli Exit Poll
AGGIORNAMENTO 14.30: Potrebbe non esserci un ballottaggio per queste elezioni amministrative Milano 2021: secondo gli Exit Poll diffusi dalle agenzie stampa il sindaco uscente Sala potrebbe vincere già al primo turno .
Secondo i sondaggi appena diffusi il sindaco uscente Beppe Sala potrebbe prendere dal 54 al 58% vincendo così le elezioni al primo turno, senza il ballottaggio necessario nel caso in cui non prenda il 50% + 1 dei voti.
A seguire il candidato di centro destra Luca Bernardo potrebbe prendere dal 32 al 36%, Gianluigi Paragone, candidato di Italexit, potrebbe guadagnarsi dal 2 al 4% come la pentastellata Layla Pavone.
Milano al voto: affluenza, candidati ai seggi e tutti gli aggiornamenti
Chiuderanno alle ore 15 di oggi, lunedì 4 ottobre, i seggi elettorali nella città di Milano e dopo poche ore scopriremo chi saranno i due contendenti al ballottaggio (o addirittura, se questo supererà il 50%+1 al primo turno, il nome del nuovo sindaco).
Alle ore 23 affluenza al voto solo al 37,7%
E' del 37,7% l'affluenza al voto per le elezioni comunali di Milano alle ore 23, secondo i dati di Palazzo Marino. Il dato è relativo 1235 sezioni elettorali pervenute su 1248 presenti in città (pari al 98,9%). Alle elezioni del 2016 l'affluenza, alle ore 23 di domenica, si era attestata al 54,6%, ma in quell'occasione si votava solo la domenica fino alle 23, quindi si trattava del dato definitivo.
Seggi ancora aperti oggi fino alle 15
Per queste elezioni 2021, invece, i seggi hanno riaperto questa mattina, e resteranno aperti dalle 7 alle 15. Al momento si è votato di più nel Municipio 3 (40,2%, dato definitivo di 133 sezioni su 133 ), mentre il dato più basso è nel Municipio 1 (34,7%, dato definitivo di 104 sezioni su 104).
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Non si vota solo a Milano
I seggi tornano aperti dalle 7 di questa mattina, lunedì 4 ottobre 2021, fino alle 15.
Oltre 12 milioni di italiani sono chiamati al voto per eleggere sindaci e Consigli comunali. Sono 1.192 i Municipi al voto, con 19 capoluoghi di provincia. I più importanti sono Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino. Tra i capoluoghi di regione c'è anche Trieste.
Gli altri capoluoghi di provincia che rinnoveranno l'Amministrazione sono Benevento, Caserta, Cosenza, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona e Varese.