Ruba un orologio da 45mila euro: arrestato Carmine Tolomelli, capo ultrà del Napoli con Genny ‘a Carogna
Rientrati nel box per parcheggiare gli scooter i due rapinatori sono stati bloccati dagli agenti e trovati in possesso dell'orologio rapinato.
(Nel tondo rosso Carmine Tolomelli, sopra Genny ‘a Carogna)
Rapinatori rubano orologio da 45mila euro a un'automobilista: arrestati in due, uno è il capo ultrà del Napoli Carmine Tolomelli.
Rapinatori rubano orologio da 45mila euro a un'automobilista: arrestati
MILANO – La polizia ha arrestato martedì pomeriggio a Milano due cittadini italiani, Carmine Tolomelli di 41 anni e Giuseppe Piccino di 40, per la rapina dell'orologio commessa ai danni di un automobilista in Foro Bonaparte.
Tolomelli è uno dei capi del Mastiffs, il gruppo della tifoseria napoletana legato ai Quartieri spagnoli di Napoli di cui fa parte anche Gennaro De Tommaso, noto come Genny ‘a Carogna.
L'indagine della sezione Antirapina della polizia era già in corso
Nel corso delle indagini per contrastare il fenomeno delle rapine di orologi in danno di automobilisti, consumate da persone a bordo di moto e scooter, i due uomini sono stati seguiti dai poliziotti della 5^ sezione Antirapina della Squadra Mobile milanese a bordo di scooter.
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La rapina in Foro Bonaparte dopo una violenta colluttazione
Dopo aver percorso alcune vie della zona Sempione e San Siro, i rapinatori hanno individuato la vittima mentre percorreva Foro Bonaparte a bordo della sua Porsche 992 con targa svizzera. Appena l'auto si è fermata nel traffico all'angolo con largo Cairoli, uno dei rapinatori è sceso dallo scooter e il complice a bordo ha spostato lo specchietto retrovisore sinistro, permettendo al primo di aprire lo sportello: dopo una violenta colluttazione, l'uomo è riuscito a strappare l'orologio di marca Rolex modello Skydweller, in oro rosa, del valore di circa 45mila euro, dal polso della vittima, per poi risalire a bordo dello scooter e allontanarsi velocemente con il complice.
Seguiti dagli agenti e beccati nel box dove stavano parcheggiando gli scooter
Gli agenti li hanno seguiti e beccati nel box già al centro delle indagini perché ritenuto luogo di appoggio per i rapinatori. Appena rientrati nel box per parcheggiare gli scooter, i due rapinatori sono stati bloccati dagli operanti e trovati in possesso dell'orologio rapinato.
Trovate anche diverse targhe adesive false
Gli agenti della Squadra Mobile, oltre agli scooter utilizzati con i numeri di telai abrasi, hanno trovato anche diverse targhe adesive false da utilizzare per commettere le rapine.