19enne aggredito con un coltello da due incappucciati. E' in prognosi riservata
Intorno alle 23 di ieri sera il ragazzo è stato improvvisamente avvicinato da due giovani con il volto coperto da un cappuccio che l'hanno colpito con 7 coltellate al torace e all'addome.
19enne aggredito con un coltello da due incappucciati. E' in prognosi riservata.
19enne aggredito con un coltello da due incappucciati. E' in prognosi riservata
MELZO - Notte di paura a Melzo ieri, lunedì 26 luglio 2021. Un ragazzo di 19 anni è stato soccorso in codice rosso dopo essere stato aggredito con un coltello.
Ragazzo di 19 anni accoltellato a Melzo
E' successo tutto intorno alle 23. Come riportano i colleghi di Prima la Martesana, il giovane si trovava in compagnia di tre amici al distributore di bevande automatiche di viale Gavazzi. Il classe 2001 è stato improvvisamente avvicinato da due giovani con il volto coperto da un cappuccio i quali apparentemente senza motivo hanno iniziato ad aggredirlo con calci e pugni.
Inseguito e accoltellato ripetutamente
Ne è nato un vero e proprio inseguimento con l'aggredito che si è spostato lungo via Monte Grappa nel tentativo di fuggire dagli aggressori. Uno dei due ha estratto un coltello e ha iniziato a colpire il 19enne con diversi fendenti ferendolo in maniera grave. Quindi i due sono scappati facendo perdere le loro tracce.
Soccorso in codice rosso
Sono stati gli amici a chiamare il 118 con ambulanza e automedica intervenuti sul posto in codice rosso. Le condizioni del giovane sono apparse immediatamente gravi tanto che è stato portato d'urgenza al San Raffaele dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Attualmente è ancora ricoverato in codice rosso.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della Stazione di Melzo e del Nucleo operativo che hanno rinvenuto l'arma utilizzata durante l'aggressione. Si tratta di un coltello da cucina con lama di 13 centimetri. Il 19enne ha riportato sette ferite lacero contuso agli arti, ma è stato colpito anche all'addome e al torace.
L'arma è stata inviata al nucleo scientifico per il controllo delle impronte digitali. Intanto i militari sono alla caccia degli autori dell'aggressione.