Case Aler Lorenteggio Giambellino, posticipata al 2025 la riqualificazione. Di Marco (M5S): “Beffa per i residenti"
Nicola Di Marco (M5S Lombardia): “Il rinvio al 2026 è l’ennesima beffa per i residenti di un quartiere che sente parlare da molti anni di riqualificazione".
Case Aler Lorenteggio Giambellino, posticipata al 2025 la riqualificazione. Di Marco (M5S): “Beffa per i residenti".
Case Aler Lorenteggio Giambellino, posticipata al 2025 la riqualificazione. Di Marco (M5S): “Beffa per i residenti"
MILANO – La Giunta regionale della Lombardia ha approvato un atto integrativo dell’Accordo di Programma tra Regione, Comune di Milano, Aler Milano finalizzato all’attuazione del progetto di riqualificazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica di proprietà Aler Milano del quartiere Lorenteggio/Giambellino.
L’ennesima beffa per i residenti del quartiere
L’atto allunga il termine di conclusione degli interventi di riqualificazione al 31 dicembre 2025. Nicola Di Marco, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “Il rinvio al 2026 è l’ennesima beffa per i residenti di un quartiere che sente parlare da molti anni di riqualificazione. Sono pronto a scommettere che i cantieri non saranno terminati nemmeno tra cinque anni: la Lombardia non vuole valorizzare il patrimonio di edilizia pubblica popolare; lavora attivamente per liberarsene.
Le criticità denunciate negli anni
Già nel 2018 denunciavamo con forza il degrado avanzato delle strutture e i rischi di ritardi senza essere ascoltati, chiedendo un intervento rapido e risolutivo. Abbiamo sollevato anche, per primi, il problema della presenza di inquinanti nei terreni del quartiere e il paradosso che i progetti regionali di ammodernamento avevano del tutto ignorato la questione.
La mala gestione del settore case popolari
Mi auguro che su questo qualcuno voglia fare gli approfondimenti del caso – ancora Di Marco –. Questo è il livello assoluto di mala gestione del settore case popolari di cui la Lega e il centrodestra sono capaci. Fare continui proclami e promesse senza essere in grado di mantenerle.
Regione Lombardia, ancora una volta, si dimostra assolutamente incapace di gestire il patrimonio di case popolari. Il centrodestra oggi sta perdendo tempo e alloggi invece di ristrutturali. Il risultato? Le povertà crescono e si allungano le liste di attesa di chi ha bisogno di un posto dove vivere. Con amministratori incapaci purtroppo non si realizza il diritto alla casa”.